In su la riva
d’un queto lago, di ridenti ville
coronato e di selve, antiquo s’alza
un castello, di mura ardue e di fosse
un dì cerchiato: a tergo alta gli sorge
folta d’ombra la Serra e di lontano
le sue merlate al ciel torri sospinge
la domatrice di cavalli Ivrea.
Costantino Nigra